Cannes, nella terza giornata l’Italia resta a bocca asciutta

CyberNessun premio per l’Italia nella terza giornata di premiazione ai Cannes Lions. La serata del 24 giugno era quella dedicata alle sezioni Design, Cyber, Radio e Product Design, i cui vincitori sono stati scelti seguendo un trend evidente, ovvero quello di premiare concept creativi che hanno un’influenza positiva sulla società favorendo, nello stesso tempo, il business. Nella categoria Design, dove sono stati 79 i Leoni assegnati su 240 shortlist, il Grand Prix è andato a “Lifepaint” per Volvo di Grey UK, lavoro già premiato nella categoria Promo & Activation. Niente da fare per l’unica agenzia italiana in shortlist, DLV BBDO Milan con “I am wasting my time”, libro presentato durante l’ultimo Salone del Mobile, dove sono rilegate per la prima volta tutte assieme le variazioni formali che il direttore creativo dell’agenzia Federico Pepe ha sviluppato intorno a questa stessa sequenza di parole con media, tecniche e supporti sempre differenti. Nessun premio per l’Italia neppure nei Cyber Lions, dove il Grand Prix è andato a Droga5 New York per “Under Armour – Gisele Bundchen – I Will What I Want” per il brand di abbigliamento per performance sportive. In tutto sono stati 126 i Leoni assegnati su 330 lavori entrati in shortlist, comprendenti anche quello di Leo Burnett Milan/Samsung Smart Play Board (già bronzo nei Promo & Activation), che però non è riuscito a conquistare un Leone. Il Grand Prix dei Product Design Lions è stato attribuito al progetto sviluppato da Geometry Global Dubai, “The Lucky Iron Fish Project”, per immettere più ferro nella dieta dei cambogiani, carente perché tutta a base di riso e pesce. Si è scoperto che mettendo nella pentola durante la cottura dei cibi un lingottino di ferro si poteva risolvere il problema con costi minimi. Un’idea risolutiva, ma non accettata dalle persone; è stato quindi creato un piccolo pezzo di ferro a forma di pesce. In questa categoria su 280 lavori iscritti ne erano passati in finale 23, ma nessuno dei 6 italiani presenti. Infine sono stati 58 i Radio Lions assegnati sui 1.720 lavori in lizza, di cui 11 italiani, nessuno dei quali giunto in shortlist. Il Grand Prix è andato a Grey Germany Dusseldorf/Grey Germany Berlin per “The Berlin Wall of Sound – The Most Unbearable Radio Ad” di SoundCloud, servizio di streaming musicale in abbonamento. Per il 25° anno della caduta del muro di Berlino è stato creato un radiospot della durata esatta di 7 minuti e 32 secondi, tanto quanto ci mette il suono a percorrerne i 155 km del muro, riempito con dichiarazioni enfatiche e sinistre dell’epoca e con il ricordo dei caduti. Il quartier generale di SoundCloud a Berlino è oggi nella zona della morte accanto al muro e SoundCloud ha voluto rendere omaggio ai 120 tra donne, uomini e bambini che sono morti per cercare di vivere in libertà. Tornando al Festival e alle premiazioni, nel corso della serata c’è stato anche il tempo di consegnare a SY Lau, senior executive vice president di Tencent e presidente del suo Online Media Group, il premio come Media Person of the Year. 

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