Le Galatine sostengono Save the Children ad Expo

Galatine 1L’Esposizione Universale non è solo una festa globale cui tutto il mondo partecipa condividendo usi, costumi, visioni, progetti in fatto di nutrizione e sostenibilità, ma anche un’occasione per richiamare l’attenzione sui problemi alimentari dei paesi più poveri. Proprio per questo, Save the Children è presente a Expo 2015 con il Villaggio, struttura di 800 metri quadri che richiama i luoghi del mondo in cui l’organizzazione è attiva, per pubblicizzare i suoi interventi per contribuire a sensibilizzare i visitatori sulla malnutrizione e la mortalità infantile. E il brand Galatine, che fa parte dell’offerta di Cloetta Italia, ha scelto di supportare e affiancare in modo concreto questa iniziativa – come ricordato dall’amministratore delegato Giorgio Boggero – proprio per l’affinità con il mondo dei più piccoli che da sempre rappresenta il focus dell’attività del marchio. «È per noi un onore offrire la nostra professionalità a vantaggio di un tema importante e sul quale c’è poca informazione come la mancanza di cibo e di acqua in certe zone del mondo. Per questa ragione, affiancare Save the Children a Expo, significa attirare l’attenzione di tutti su una problematica che riteniamo particolarmente importante». Galatine, infatti, sostiene un progetto in Etiopia contribuendo alla costruzione di pozzi e di sistemi di raccolta d’acqua piovana presso le strutture in cui Save the Children è attiva, permettendo di dissetare mamme e bambini e di ridurre il rischio di infezioni. Il tema dell’area dedicata a Galatine è “Acqua per Vivere, Acqua per crescere sani”. Il marchio è nato nel 1956 e lanciato da Polenghi, azienda produttrice di latte; nel 1991 le tavolette al latte sono entrate a far parte del mondo Sperlari e dal 2013 fanno parte del gruppo Cloetta Italia, che opera nel mercato dolciario italiano e nei mercati di nicchia, quali quello stagionale del torrone e della mostarda e quello dei dolcificanti. 

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