Ferrarelle, tra Expo e advertising investiti in comunicazione 11 milioni di euro

È tempo di bilanci per Ferrarelle: sono, infatti, passati 10 anni dall’acquisizione dell’azienda e del suo portafoglio marchi da parte di LGR Holding nel 2005. L’azienda ha chiuso il 2014 con 800 milioni di litri imbottigliati e con il bilancio in positivo, registrando un fatturato netto di circa 115 milioni di euro.

E il 2015 è iniziato all’insegna di importanti novità messe in campo dall’azienda per affrontare un mercato, quale quello delle acque minerali, sempre più competitivo: un’innovativa iniziativa industriale, per un investimento complessivo di 34,1 milioni di euro, di cui Ferrarelle sarà pioniera in questo ambito: la costruzione di un impianto di produzione di preforme in PET riciclato, ottenute cioè, così come consentito dalle recenti normative europee in materia di imbottigliamento, dal riciclo di bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata effettuata dal Conai, ma anche direttamente dai Comuni o da privati raccoglitori; una nuova riorganizzazione aziendale che porta a capo della direzione generale per le attività commerciali e marketing Antonio Carstulovich, forte di un solido background di esperienze precedenti in posizioni analoghe in grandi multinazionali del settore alimentare; il lancio di una nuova acqua minerale, Fonte Essenziale, prodotto rivoluzionario che si colloca tra le cosiddette acque funzionali, che agisce beneficamente sul fegato e sull’intestino, facilitando il transito intestinale; la realizzazione, per il marchio Ferrarelle, di un piano di comunicazione ad hoc sulla città di Milano, per comunicare ai milioni di visitatori attesi per Expo tutte le eccezionali proprietà e i valori di questo brand, vera icona del made in Italy e l’”esperimento social” messo in atto dal nuovo video di Vitasnella, realizzato con la complessa tecnologia del video mapping, che è risultato il più visualizzato della rete tra i brand italiani.

Quanto ai due marchi principali, Ferrarelle e Vitasnella, per entrambi sono stati ideati dei piani di comunicazione che, oltre attraverso la campagna tv tradizionale, declinano su altri mezzi e con nuove creatività i loro key message. Ferrarelle sarà on air con un nuovo film a partire dal prossimo 3 maggio con una campagna all’insegna del “Vivi effervescente”, realizzata da Havas Worldwide e firmata dal regista Pucho Mentasti, ambientata in Uruguay, mentre in occasione di Expo 2015 ha avviato da gennaio un piano di comunicazione su Milano che le consente di essere presente nei principali punti di accesso alla città, Stazioni Ferroviarie Garibaldi e Cadorna, e nelle aree del cosiddetto Fuori Expo, su pensiline mezzi pubblici, metropolitane, autobus, tram Darsena e Sirietto. Per questo piano la creatività è stata sviluppata da Havas Worldwide.

Acqua Vitasnella invece torna in comunicazione per il secondo anno consecutivo con il film “Zip”, affiancandolo sul web e sui social al video “The Perfect Woman”, realizzato dalla stessa agenzia creativa Saatchi & Saatchi, che è ormai diventato a tutti gli effetti virale.

Anche la nuova Fonte Essenziale è sostenuta a partire dal 19 aprile da una campagna di comunicazione crossmediale sui mezzi tv, stampa, radio e digital del gruppo Mediaset. In particolar modo, per la tv sono stati realizzati due soggetti da 90” e 15” per i quali hanno prestato il loro volto la bellissima Federica Panicucci e tante consumatrici soddisfatte di aver utilizzato il prodotto.

Per Michele Pontecorvo responsabile Comunicazione e CSR: «Il punto di forza dei nostri marchi è essere capofila nel loro segmento: Ferrarelle ha fondato l’intera categoria, prima effervescente naturale ad essersi imposta sul mercato nel lontano 1893, mentre Vitasnella, con il suo end benefit di eliminare i liquidi in eccesso, ha dato il via al filone delle acque funzionali, lo stesso che abbiamo deciso di cavalcare con Fonte Essenziale che, dopo aver incontrato un notevole favore di pubblico durante la fase di test dello scorso anno in Lombardia, sarà distribuita sull’intero territorio nazionale. Per la comunicazione, in totale, compreso Expo, abbiamo investito 11 milioni di euro».

Elena Pescucci

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