I primi quattro anni di QVC in Italia all’insegna dell’innovazione e della crescita

Gregg Bertoni
Gregg Bertoni

Era il primo ottobre 2010, quando dagli studios di Brugherio (MI) il retailer multicanale americano QVC, con un investimento di 65 milioni di euro, partiva alla conquista del pubblico italiano, mettendo in onda un nuovo modo di interpretare lo shopping in tv. Milioni di contatti, oltre 19.500 prodotti e più di 540 brand presentati nelle case di 25 milioni di famiglie italiane, questi i risultati per la società Usa che ha già conquistato milioni di clienti in Inghilterra, in Germania, in Giappone e in Cina. Intrattenimento, live show, storytelling e special guest contraddistinguono il format del canale in cui 16 presenter si alternano durante la programmazione: 17 ore di diretta ogni giorno per scoprire le ultime tendenze del fashion, del beauty e del jewelery, ma anche per scovare prodotti per la casa, la cucina e high tech all’insegna della qualità, del valore e della convenienza, rimanendo comodamente seduti nel salotto di casa. Oggi QVC Italia è una realtà affermata nel panorama dello shopping televisivo (ma anche sul web), che cresce al ritmo di 12 nuovi marchi per oltre 610 prodotti al mese che vengono proposti a un pubblico, principalmente femminile (86%), che effettua in media 10 acquisti all’anno con un tasso di soddisfazione del cliente che oggi raggiunge il 96% in Italia. La strategia di QVC Italia messa a punto da Steve Hofmann, passato nei mesi scorsi a guidare QVC Europa e Germania, e implementata dal nuovo ceo, Gregg Bertoni, ha come obiettivo il “superare le aspettative del cliente” spingendo l’azienda a riorganizzare il suo modello distributivo, con l’apertura di un polo logistico da 20mila metri quadrati a Castel San Giovanni (PC), che ha permesso di ridurre i tempi di consegna da 5/8 giorni a 3/5 giorni. Inoltre, per venire incontro alle esigenze di pagamento dei clienti è stata recentemente lanciata Qpay, un sistema di pagamento rateizzato con carta di credito senza interessi su una selezione di item rispetto all’offerta dei prodotti. Grazie anche a tutto questo in 4 anni il numero dei dipendenti è praticamente raddoppiato, passando dai 333 ai 630 addetti (oltre all’indotto), la maggior parte dei quali presenta un profilo professionale ad alto contenuto innovativo e creativo. Ma QVC Italia si è mostrata anche un partner affidabile e vincente per il rilancio del made in Italy. Dopo un avvio caratterizzato dalla distribuzione di prodotti esteri, oggi il 50% dei brand venduti sono rigorosamente di aziende italiane, hanno cominciato a utilizzare la piattaforma di QVC quale canale di distribuzione privilegiato per avvicinare i mercati internazionali.

Barbara Tomasi

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