Pechino si aggiudica gli olii d’oliva Filippo Berio e Sagra

olio-extravergine-di-olivaUn altro pezzo storico dell’industria alimentare italiana ha preso la via dell’estero. È di questi giorni infatti la notizia che la società cinese Bright Food ha finalizzato l’acquisto della lucchese Salov, azienda alla quale fanno capo i marchi Filippo Berio e Sagra più le produzioni riservate alle private label della grande distribuzione, con ricavi totali di circa 295 milioni di euro. L’azienda fino a pochi giorni fa era controllata dagli eredi di Dino Fontana e Filippo Berio e presieduta da Alberto Fontana. L’intesa di massima era stata già trovata a fine luglio, ma ora si è raggiunto il perfezionamento dell’accordo che porterà il gruppo cinese in maggioranza nel capitale di Salov. Con un giro di affari di 17 miliardi di dollari e al 100% di proprietà del governo cinese, Bright Food ha già acquisito altri brand molto conosciuti in Europa e non, come l’inglese Weetabix, l’australiana Manassan Food e l’israeliana Tnuva. Con il passaggio di Salov ai nuovi proprietari cinesi, secondo Coldiretti, il valore dei marchi storici dell’agroalimentare italiano finiti sotto proprietà straniere dall’inizio della crisi a oggi supera ormai i 10 miliardi di euro, in quella che appare come una costante escalation nelle operazioni di acquisizione del made in Italy a tavola da parte di gruppi non italiani. (b. t.)

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *