Banca Popolare di Vicenza in radio con Lorenzo Marini

Samuele Sorato
Samuele Sorato

In vista del lancio dell’offerta “POS-sibile”, dedicata ai professionisti e alle imprese che sono tenuti ad accettare pagamenti con carte di debito per le transazioni di importo superiore a 30 euro, Banca Popolare di Vicenza torna in comunicazione: fino al 30 settembre è in onda uno spot sulle principali radio italiane. La campagna, di oltre 2.000 spot pari a 1.730 GRP, interesserà un target di quasi 5 milioni di persone tra commercianti, artigiani e liberi professionisti con una programmazione giornaliera ad elevata frequenza, soprattutto in vicinanza dei programmi dedicati all’informazione. Le emittenti che trasmetteranno lo spot sono: Rai Radio 1 e 2, Radio 24, Radio Capital, RMC e Radio 105. Lo spot è stato realizzato dall’agenzia Lorenzo Marini e Associati e pianificato da Media Italia. Per Banca Popolare di Vicenza l’attività è a cura della Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni. Dopo il successo della campagna televisiva, che ha contribuito, negli ultimi tre anni, a rafforzare l’immagine di Banca Popolare di Vicenza su tutto il territorio nazionale e alla crescita della clientela e della compagine sociale, soprattutto nelle aree di recente insediamento, l’Istituto ha deciso di investire nelle potenzialità della radio per comunicare un’importante iniziativa che interessa tutto il territorio nazionale. L’offerta “POS-sibile” consente di accreditare gli incassi provenienti dalle operazioni effettuate sui POS anche sulla carta “c/Conto Imprese” senza, quindi, la necessità di attivare un conto corrente; il servizio Mobile-POS permette poi di gestire gli incassi elettronici in mobilità, attraverso lo smartphone o il tablet. «I professionisti, gli artigiani e i commercianti – dichiara Samuele Sorato, direttore generale di Banca Popolare di Vicenza – sono categorie a cui la nostra Banca è particolarmente attenta. Per agevolarli nella loro attività quotidiana, proponiamo soluzioni concrete, vantaggiose e innovative che consentano loro di lavorare con la flessibilità e la rapidità che i tempi, il mercato e le recenti normative impongono».

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