La7, raccolta flat nel semestre. A Floris il martedì sera e una striscia quotidiana

Urbano Cairo
Urbano Cairo

È iniziata subito con l’ufficializzazione dell’arrivo di Giovanni Floris la conferenza stampa sui palinsesti autunnali di La7. Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, ha confermato di aver siglato un accordo di lungo termine con l’ex conduttore di Ballarò: «Abbiamo immaginato un percorso insieme di 5 anni – ha specificato – e quindi il passaggio di Floris dalla Rai non è stato motivato, come si è detto in giro, da un solo tornaconto economico. Floris condurrà una trasmissione il martedì sera dalle 21.15 alle 24.00 con copertina di Maurizio Crozza e quotidianamente una striscia pre-tg alle 19.40, focalizzata sul “fatto del giorno”. Queste pillole giornaliere saranno importanti per aumentare le share di tutto il prime time, con ripercussioni a catena. Diventeranno una sorta di piedistallo per alzare gli ascolti del tg che adesso parte con il 3% e che potrebbero invece arrivare al 6% già nella fase iniziale. E di conseguenza ne gioveranno le trasmissioni a seguire». Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria del canale, dopo il primo trimestre a +5%, il semestre si profila flat penalizzato nel mese di giugno dai mondiali. Buono a detta di Cairo l’andamento dei periodici, che dopo i primi tre mesi del 2014 a –10% hanno registrato un recupero in aprile e il semestre totalizzerà poco meno dei 14,5 milioni di euro dell’anno precedente. «In un contesto di mercato negativo per la stampa – ha osservato Urbano Cairo – noi siamo apprezzati perché vendiamo copie vere, 1,8 milioni di copie in edicola a settimana e siamo infatti il primo editore per vendita di copie in edicola a settimana». In totale, tra stampa e tv Cairo Communication avrà una raccolta del semestre in pareggio. L’editore ha sottolineato che ben 70 aziende sono in esclusiva, cioè investono tutto il loro budget su La7 e tra queste Generale Conserve con AsDoMar e presto con Manzotin e De Rica, e anche Formec Biffi. «Un anno e mezzo fa – ha aggiunto il broadcaster – abbiamo acquistato La7 promettendo che avremmo mantenuto la stessa linea editoriale. Siamo stati di parola. E abbiamo anche tenuto i 415 dipendenti di La7. Abbiamo prestato attenzione agli sprechi e al recupero di efficienza perché il canale aveva una perdita di 100 milioni di euro l’anno e ora è risanato. Abbiamo anche acquistato un multiplex tramite una controllata di Cairo Communication che ci permetterà di avere un’indipendenza maggiore e anche di lanciare nuovi canali. Il multiplex infatti diventerà operativo a fine 2015 con il 90% di copertura e arriverà nel 2016 al 96%. Presumibilmente a fine 2015 lanceremo nuovi canali tv. Inoltre abbiamo un contributo di 88 milioni di euro che ci aveva dato Telecom Italia Media con l’impegno di non utilizzarli per fini diversi dalla ristrutturazione di La7 fino al 30 aprile 2015. Dopodichè rientreranno nella nostra disponibilità anche per altro». Per quanto riguarda i volti e le trasmissioni, nei palinsesti è riconfermata “La gabbia” di Gianluigi Paragone probabilmente la domenica, «che è partita con una bassa audience – ha ricordato Cairo – ma che alla quinta puntata è arrivata al 4%». Il mercoledì invece sarà una staffetta tutta al femminile con “Announo” di Giulia Innocenzi, “Le invasioni barbariche” di Daria Bignardi, Grey’s Anatomy e “L’aria che tira” di Myrta Merlino. Confermati “Piazza pulita” di Riccardo Formigli il lunedì, “Servizio pubblico” di Michele Santoro il giovedì, Maurizio Crozza il venerdì mentre il sabato verranno trasmesse le fiction. «Anche “In onda” sta andando bene – ha sottolineato Cairo – e nella prima settimana ha incassato il 4,3% degli ascolti. Puntiamo molto sul prime time che per ora registra una share media del 5,1% e per noi avere 7 serate forti è determinante, perché davanti ai televisori italiani in questa fascia sono presenti oltre 27 milioni di persone. Infatti il 70% del fatturato di una tv viene proprio dal prime time. Siamo la rete generalista che ha più ore di diretta in prima serata con 600 ore live. Abbiamo rinnovato i siti La7.it e Tgla7.it , anche se la raccolta digital è ancora bassa, ovvero l’1% del totale. Investiremo anche su La7D che per ora sta andando bene con ascolti a 0,5% e l’anno scorso ha già avuto una crescita del 10%».

Vanna Assumma

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