Mondiali, Sky ha fatto il pieno di adv (o quasi). E a marzo raccolta a +20%

Jacques RaynaudL’idea è quella di rendere in pieno lo spirito della manifestazione. «In Brasile il calcio è arte, religione e festa», hanno raccontato in apertura di conferenza stampa di presentazione della Coppa del Mondo, nello spettacolare studio della sede di Milano, i manager di Sky. L’impegno – sottolineano – sarà teso a raccontare le partite e l’atmosfera dei mondiali di calcio prossimi venturi, restituendone la magia e ottenendo gli stessi consensi incassati con le trasmissioni e i canali dedicati alle Olimpiadi. Ma non c’è dubbio che l’evento costituisca pure e soprattutto una risorsa strategica straordinaria per fare lievitare gli abbonamenti o fidelizzarli, per acquisire più pubblicità. La piattaforma satellitare a pagamento era rappresentata dal vicepresidente di Sport e Pubblicità Jacques Raynaud ed era pure presente tra campioni, giornalisti e personaggi anche Daniele Ottier, il responsabile della concessionaria, Sky Pubblicità. La pay tv presentava quello che non a torto ha definito il Mondiale dei Mondiali, ovverosia un bouquet completo di tutte le 64 partite della competizione – 39 in esclusiva – trasmesse facendo come sempre largo uso di talenti e tecnologie, in onda negli orari commercialmente appetibili delle 18.00, delle 21.00 e delle 24.00. In tema di andamento dell’offerta commerciale legata ai Mondiali, Raynaud ha chiarito che la raccolta è stata fin qui all’altezza delle attese, che tutte le posizioni speciali sono andate esaurite e che rimangono invece ancora da collocare alcune di quelle “normali” nei canonici break. La pay potrebbe così superare i 30 milioni di raccolta differenziale che venivano stimati come potenziale naturale dell’evento. In tema di trend più generale dell’advertising, invece, Ottier ha detto che Sky è partita fortissimo nei primi tre mesi del 2014 capitalizzando un‘offerta incredibilmente vivace e varia in termini di prodotto veicolato. La Formula 1 ha reso leggermente meno del previsto, ma ha per converso fatto molto di più di ogni stima la raccolta legata al Motomondiale. Benissimo poi sono andate le offerte legate all’intrattenimento, con l’esordio di Sky Atlantic che ha reso ancora più solida la proposta di Sky Uno e, complessivamente, quella dell’intrattenimento, veicolo ideale di quelle iniziative speciali innovative che oramai rappresentano il 15% degli introiti da raccolta della struttura di Ottier. Nel primo trimestre la concessionaria ha portato a casa una crescita del 14,9%. Aprile e maggio, il primo caratterizzato dai ponti, il secondo dalle elezioni, hanno avuto un andamento ancora positivo ma meno clamorosamente in sviluppo di quello del primo trimestre e, segnatamente, di quello del mese di marzo, in cui Sky Pubblicità ha conseguito la crescita record del 20%. Ma giugno e luglio dovrebbero ora tornare a fare registrare un chiaro segno positivo in doppia cifra grazie proprio all’offerta legata ai mondiali del Brasile. Ed è così lecito prevedere una chiusura 2014 in segno più. Ottier ha inoltre sottolineato i buonissimi risultati che nel 2014 sta ottenendo Cielo. Che ha potuto giovarsi delle trasmissioni in chiaro delle Olimpiadi e, da marzo, anche di quelle del Motomondiale. «Ma è tutto l’impianto del canale, la chiarezza della sua identità, la qualità dei profili di pubblico intercettati che sono molto apprezzati dagli utenti», ha commentato sul tema il manager. 

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