Accordo biennale da 230 mln di dollari tra Omnicom e Twitter per il mobile

Se si giudica da quello che è successo nei giorni successivi all’annuncio, hanno certamente fatto bene sia Publicis che Omnicom – promessi sposi mancati – decidendo di non celebrare il matrimonio e tornare ad operare in autonomia. Il gruppo Omnicom, ad esempio, ha immediatamente conquistato il budget Usa da un miliardo di dollari per il buying di Johnson & Johnson. Nuovo terreno di confronto sono poi le alleanze con i big dei social e sia la holding guidata da Maurice Levy che quella di John Wren si sono messe in luce con colpi importanti. Publicis Group, terza holding dell’adv nel mondo, ha siglato un accordo strategico con Facebook, king maker tra i social planetari. Il valore del patto – per adesso riguardante l’America del Nord – sarebbe di circa 500 milioni di dollari e, a quanto pare, l’intesa potrebbe quanto prima essere estesa e funzionare anche in altri territori. Vale invece qualcosa come 230 milioni di dollari l’accordo biennale appena annunciato da Omnicom e Twitter, che prevede anche quello strategiche sinergie ed efficienze. L’intesa, in particolare, contempla l’integrazione della divisione di OMG dedicata al programmatic, Accuen, con il mobile audience network MoPub, di proprietà del social network. Inutile dire che a stretto giro si attendono le risposte degli altri social e delle altre holding, anche se già Wpp aveva siglato da tempo un patto con Twitter.