Stampa prioritaria nella ricerca di Oggi, Centromarca e AddedValue

Umberto BrindaniOggi, il settimanale Rcs diretto da Umberto Brindani, in collaborazione con Centromarca, ha presentato i risultati della ricerca condotta da AddedValue: “Il valore della fiducia – Il futuro della marca nelle aspettative del consumatore”. Dagli oltre 6.500 questionari raccolti emerge che il 74% dei rispondenti sono donne; il 66% ha una età compresa tra i 35 e i 64 anni; il 42% vive in famiglia. L’atteggiamento verso gli acquisti è più razionale che emotivo: l’80% degli intervistati dichiara di essere una persona attenta al rapporto qualità-prezzo, di confrontare varie alternative prima di acquistare e di effettuare l’acquisto solo dopo essersi ben informato. Per tutte le categorie prese in esame, i canali di acquisto preferiti, con percentuali superiori al 70%, sono ipermercati, supermercati e grandi catene, a discapito dei piccoli negozi (7/8%). In relazione alla percezione del consumatore rispetto ai prodotti di marca e non di marca emerge omogeneità tra le categorie: notorietà, capillarità, comunicazione, reputation, assortimento e  qualità delle materie prime sono le caratteristiche più citate a favore dei prodotti di marca. Cambiano invece le aspettative del consumatore nei confronti della marca. In particolare, per i prodotti Food viene richiesto di porre attenzione alla produzione locale, di essere impegnati socialmente e che i prodotti siano facilmente reperibili. Simili tra loro le richieste per i prodotti per la cura della Persona e della Casa con richiesta di attenzione all’uso di materiali riciclabili, riduzione al minimo degli imballaggi e, soprattutto per i prodotti per la cura della persona, che siano sempre più ecocompatibili ed ecologici. Un efficiente servizio di assistenza e la possibilità di acquisto anche tramite e-commerce invece le caratteristiche richieste nel settore Elettrodomestici. Infine, in relazione alle fonti attraverso cui il consumatore recepisce informazioni sulle marche, dall’analisi dei questionari emerge che il ruolo della carta stampata resta prioritario (60%), sia in termini di pubblicità che di articoli. Seguono la comunicazione nel punto vendita e la pubblicità in tv. Emerge inoltre che il web è sempre più assimilato ai mezzi tradizionali di comunicazione anche per quanto riguarda le fonti informative.

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