Report 2013 Ikea, oltre un miliardo di fatturato, tagliati i consumi di energia e CO2

Un miliardo e 526 milioni di euro di fatturato, 20 punti vendita, 44milioni e 800mila visitatori. Sono i principali numeri del report sociale, ambientale e delle risorse umane che Ikea Italia ha presentato per l’anno fiscale 2013 ieri a Milano.

In un anno Ikea Italia ha tagliato i consumi di energia del 6% e le emissioni di CO2 del 10%, ha prodotto oltre 6 milioni di kwh dai suoi impianti fotovoltaici. Sempre lo scorso anno i rifiuti avviati a riuso, riciclo e recupero energetico da Ikea Italia sono il 93%, con un ritorno economico significativo: nella gestione dei rifiuti i costi si sono ridotti di quasi il 70% nell’ultimo triennio e su questa voce 10 negozi su 20 sono riusciti ad avere ricavi superiori ai costi.

Anche i consumi energetici sono diminuiti del 6% con un calo del 9,5% nelle emissioni di CO2. Il 95% di energia elettrica proviene da fonti rinnovabili e 17 negozi sono dotati di impianti fotovoltaici che hanno prodotto ben 6.291.179 kWh di energia pulita. 5 punti vendita sono dotati di impianti di geoscambio che assicurano i fabbisogni di raffrescamento e riscaldamento. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile: 19 negozi su 20 sono ora raggiungibili con mezzi pubblici o servizi di navetta privati e Ikea ha offerto il trasporto gratuito degli acquisti inferiori ai 30 chili ai clienti che li hanno utilizzati.

Il totale dei prodotti italiani acquistati da Ikea Italia è stato di 5.992 tonnellate, di cui circa 1389 biologici, pari al 23%. Nei ristoranti, tutti certificati bio da Icea (Istituto di Certificazione Etica e Ambientale), sono inoltre stati venduti 66.467 “menu di pasta bio” provenienti dalle Terre dell’Oasi WWF. Concreto è anche l’impegno di Ikea Food contro lo spreco alimentare, con l’utilizzo di schede di produzione per la verifica delle porzionature e la vaschetta d’asporto biodegradabile per i clienti per portare a casa gli avanzi. Sono 6.058 i collaboratori, con una anzianità media di 9 anni.

Il 93% sono assunti a tempo indeterminato e il 67% sono part-time, con un orario di 24 ore settimanali in media (230 sono le persone che hanno avuto un avanzamento di carriera). Sul fronte sociale l’impegno di Ikea Italia è stato, oltre al supporto alle campagne internazionali con un contributo di 736.381 euro per Unicef, anche a sostegno di 53 associazioni locali, per un investimento di 544.000 euro a favore di no profit italiane che si occupano di minori in stato di sofferenza e disagio, soggetti senza fissa dimora e diversità.

«La nostra visione è quella di creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone – ha spiegato Lars Petersson, amministratore delegato di Ikea in Italia. – In questo senso il nostro obiettivo è quello di ispirare milioni di persone a vivere una vita più sostenibile nella propria casa, offrendo prodotti e soluzioni che consentano di risparmiare, consumando meno energia e acqua e di ridurre i rifiuti».

Elena Pescucci

 

 

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