Assocom, Nenna: «Tre gruppi di lavoro, mercoledì la roadmap»

 

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A tre mesi dall’elezione della “nuova” Assocom, che ha cambiato i vertici con la presidenza di Marco Testa e nuovi consiglieri, gli operatori del mercato cominciano a domandarsi cosa stia facendo concretamente l’associazione. Fermo restando che mercoledì 19 marzo è stato convocato il consiglio direttivo di Assocom, dopo il quale verrà comunicata la “roadmap” ufficiale, abbiamo chiesto i primi feedback sul nuovo corso ad Emanuele Nenna, vicepresidente di Assocom nonché ceo di Now Available: «Ci stiamo muovendo – ha esordito Nenna – spinti dal desiderio di restituire valore e dignità al nostro mestiere. Abbiamo istituito tre gruppi di lavoro, io personalmente guido quello sulla creatività che sta elaborando, insieme all’Adci, il Festival della Creatività Italiana, e che presenterà a primavera inoltrata, nel corso di un’articolata giornata, la ricerca del Politecnico di Milano sull’evoluzione del mercato. Le notizie su questa indagine che fino ad ora sono trapelate sui siti e sulla stampa sono fuorvianti, perché si tratta di una ricerca molto complessa, di cui la parte quantitativa è ancora in corso, e che va interpretata, letta nel suo contesto, altrimenti si possono desumere dati e trend non conformi alla realtà. Questa giornata che stiamo studiando sarà un momento molto importante perché c’è bisogno di maggiore consapevolezza sul cambiamento in atto, su come guidarlo, anche da parte delle aziende. Un altro gruppo di lavoro, capitanato da Giorgio Bonifazi Razzanti, si focalizza sulla relazione cliente-agenzia, e sta programmando workshop con le aziende, mini-eventi educational, pubblicazioni con dati internazionali per spiegare che la relazione corretta tra cliente e agenzia porta risultati positivi, mentre il contrario crea forti danni economici. Su questo non c’è consapevolezza, invece dati alla mano con tanto di costi sostenuti dai clienti e dalle agenzie per le gare, svela finalmente il reale danno economico che deriva da consultazioni selvagge. Il terzo gruppo si sta occupando dell’Expo e in generale del ruolo di Assocom nel supportare il sistema Paese durante i grandi eventi. Il mondo della comunicazione può contribuire allo sviluppo economico del Paese e vogliamo essere un punto di riferimento. Pensiamo solo alle polemiche suscitate dal nuovo logo di Firenze, noi dobbiamo diventare interlocutori privilegiati, dare il nostro contributo». Intanto l’associazione ha nominato Elio De Rosa rappresentante territoriale di Assocom per il sud Italia, perché vuole diventare un’organizzazione più capillare, meno Milano-centrica, e probabilmente verranno nominati altri delegati per Roma e per il nord-est Italia. «Il Centro Studi, che prima si limitava a un evento l’anno – conclude Nenna – diventerà un osservatorio attento e puntuale per tutto il mercato, un vero punto di riferimento».

 

 

 

Vanna Assumma

 

 

 

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