Sky (con Cielo) inaugura “La casa dei motori”. Romba anche il Motomondiale

SKYUna stagione senza precedenti quella che Sky ha “apparecchiato” per gli appassionati di sport. Il 2014 è partito con l’eccitante avventura delle Olimpiadi Invernali di Sochi, trasmessa sulla pay satellitare e – con successo di pubblico e di raccolta pubblicitaria – anche su Cielo; e all’inizio della prossima estate arriverà l’attesissimo appuntamento con i Mondiali di Calcio brasiliani, con le partite di football che rimangono una tipologia di evento clou per la fetta più storica di abbonati alla piattaforma, anche quando ad andare in onda sono le partite di Serie A e B, quelle dei campionati stranieri su Fox Sport, e quelle di Champions League ed Europa League. Ma i vertici della tv di Rupert Murdoch hanno da tempo deciso di puntare su un altro asset sportivo chiave, quello dei motori e, dopo avere proposto la Formula 1 già a partire dalla stagione 2013, si preparano a consolidarsi su questo fronte con l’offerta su Sky e Cielo – secondo modalità simili a quelle con cui sono state trasmesse le Olimpiadi Invernali – di tutte le gare del Motomondiale. Lo fanno, inoltre, sponsorizzando la squadra di Valentino Rossi che partecipa alla Moto3 e selezionando i migliori talenti italiani. Una campagna pubblicitaria multimediale, “La casa dei motori” – come ha ricordato la chief commercial officer Delia Bushiell – è già partita su tutti i media nazionali principali a sostegno di questo nuovo e consistente impegno. Presentando la svolta a due ruote l’a.d. di Sky, Andrea Zappia, ha sottolineato come con l’impegno di 5 anni preso con Dorna, intestataria dei diritti tv, si apra una nuova fase: «Le gare del Motomondiale – ha detto Zappia – ci consentono di completare la nostra offerta motori. Potremo proporre 35 weekend di eventi, un grande e attrattivo calendario di appuntamenti forti in onda nel periodo dell’anno meno coperto dal calcio. Siamo felici poi – ha aggiunto – di potere offrire un prodotto fortissimamente “italiano” e ci impegniamo ad avere un ruolo ancora più cruciale in questo mondo affiancando Valentino Rossi e creando con lui lo Sky Racing Team VR46 che gareggerà nella Moto 3 cercando di fare emergere i campioni nazionali di domani». Il sistema di offerta misto, free/pay, sperimentato a Sochi, servirà sia a soddisfare gli appassionati “intensi” che quelli più “soft” attraverso le emissioni in chiaro di Cielo. Il vicepresident sport Jacques Raynaud, il direttore dello sport Giovanni Bruno e il direttore di Cielo, Antonella D’Errico, hanno rimarcato le caratteristiche qualitative e tecnologiche che avrà la programmazione sia a pagamento che in chiaro. Dieci appuntamenti andranno in diretta su Sky e in differita di circa tre ore su Cielo, altri otto saranno live sul canale in chiaro del gruppo in contemporanea all’emissione pay. «La missione è sempre quella di fare la “better television” con il solito tocco Sky» ha dichiarato Raynaud. Si parte il 23 marzo con la diretta dal Qatar sia su Sky che su Cielo. In termini di obiettivi di ascolto Raynaud ha indicato un potenziale che – a seconda delle gare e dell’andamento degli italiani – potrà variare tra i 600 mila spettatori ed il milione di spettatori (e oltre) su Sky, agganciando circa 2,5 milioni di spettatori nelle varie giornate di gara. Non vuole fare previsioni sugli ascolti raggiungibili su Cielo la D’Errico, che però si dichiara ottimista e fiduciosa, considerati i risultati ottenuti da Cielo durante le Olimpiadi Invernali, con il 4% di share nelle fasce delle gare ed il 10% di picco a quota 2,3 milioni circa raggiunto dal bronzo di Carolina Kostner nel Pattinaggio.

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