RCS e Manzoni enfatizzano la centralità del quotidiano

 

Massimo Ghedini RCS

A. Manzoni & C. e la Direzione Pubblicità di RCS MediaGroup hanno presentato “L’Era del Quotidiano”, un evento destinato ai clienti del mercato pubblicitario, in cui è stata enfatizzata la centralità del quotidiano come medium in un’efficace comunicazione di marca. Il programma delle due serate (a quella milanese di ieri ne seguirà una a Roma il 13 febbraio) porta in evidenza come nella dimensione multimediale dell’informazione i brand dei quotidiani, grazie al loro sviluppo in sistemi multipiattaforma,  evidenziano una crescita del tempo speso nella lettura in logica total audience, con una disponibilità del mezzo anywhere e anytime. Punto di partenza dell’incontro è la ricerca di GFK Eurisko, illustrata dal ceo Silvio Siliprandi, che dimostra come la frequenza di contatto all’interno della giornata, il tempo speso nello sfogliare il giornale o nel consultare le pagine del sito, il valore del contesto sono tutti elementi determinanti per il successo in comunicazione di un brand. Sono gli stessi investitori che riconoscono i valori distintivi del sistema quotidiano – autorevolezza, flessibilità, immediatezza, approfondimento, qualità dei contenuti, target qualificati – che permettono alle aziende di raggiungere risultati misurabili per i diversi obiettivi di comunicazione, dalla notorietà di marca fino al traffico nel punto vendita. Raimondo ZanaboniPer Massimo Ghedini (amministratore delegato di A. Manzoni &C.) e per Raimondo Zanaboni (direttore generale pubblicità di RCS MediaGroup), padroni di casa della manifestazione, è la conferma dei tre pilastri su cui affermano la centralità del quotidiano: versatilità, efficacia e valore. Il momento più atteso della serata è stato quello dell’incontro tra il direttore del “Corriere della Sera”, Ferruccio de Bortoli ed Ezio Mauro, direttore de “La Repubblica”. Insieme a Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA, la conversazione è spaziata sul ruolo del quotidiano nella formazione dell’opinione pubblica del paese, sulla capacità di relazione instaurata dalla testata con la comunità dei propri lettori, favorita dai nuovi canali di connessione e saldata da un rapporto di fedeltà e di identificazione. Il quotidiano, avendo saputo interpretare il rapido sviluppo del mondo dell’informazione, si conferma perciò come mezzo  ideale per una comunicazione di marca di successo.

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