Adci, Guastini si ricandida e con un team lancia il Festival della Creatività italiano per il 2014

Massimo GuastiniSi è risolto il toto-Guastini. A due giorni dalle elezioni del nuovo presidente Adci (nonché di tutto il consiglio direttivo), che si svolgeranno sabato 22 febbraio durante l’assemblea dei soci, Massimo Guastini ha annunciato ufficialmente ieri alla stampa la sua ricandidatura, ha parlato del debutto nel 2014 di un inedito Festival della Creatività Italiano, ma soprattutto ha fatto il punto su ciò che è stato fatto e che c’è ancora da fare. L’elenco delle azioni portate avanti dal Club sarebbe troppo lungo da presentare in queste righe, ma tra le più importanti citiamo gli interventi sul ruolo della donna in pubblicità, la stesura di un manifesto deontologico, l’aggiornamento del database, i forum e le dirette online con i consulenti del lavoro. «L’obiettivo statutario dell’Art Directors Club Italiano – ricorda il presidente uscente – è quello di valorizzare la creatività e diffondere l’importanza della comunicazione eccellente. Anche gli Adci Awards in quest’ottica sono uno strumento che persegue l’obiettivo perché indicano quali sono le “best practices”». Riguardo alle modalità di lavoro, Guastini ha giocato con le metafore per sottolineare come in passato i presidenti Adci erano anche titolari di agenzie appartenenti ad Assocom, e «la pubblicità era percepita come una farfalla colorata, molto appariscente, che attirava l’attenzione. Nel mondo che è cambiato i creativi necessariamente devono diventare bruchi operosi. Dobbiamo tornare al fare. E – precisa – proporrò una condizione per la mia rielezione: avere un supporto maggiore da parte dei soci. In tre anni ho dedicato migliaia di ore al Club e non potrò nella prossima eventuale carica concedere più di 400 ore l’anno. In particolare, nel caso venissi eletto, mi occuperò di due aree: i rapporti con le istituzioni, ovvero con Assocom, Upa, Aiap, il ministero per le pari opportunità, e altre realtà; il miglioramento delle indicazioni delle buone pratiche, per fare un esempio la questione femminile non è risolta e continuerò a monitorare le campagne». Massimo Guastini ha lavorato negli ultimi mesi a comporre una squadra, con la quale ha iniziato a elaborare alcuni progetti per i prossimi anni. È il team candidato al consiglio direttivo, nato da una costola di Goodfellas (gruppo creato per preparare i giurati italiani al Festival di Cannes) ed è composto da: Nicola Lampugnani e Francesco Guerrera (TBWA\Italia), Davide Boscacci (Leo Burnett), Massimiliano Maria Longo (Wunderman), Matteo Maggiore (DLV BBDO), Karim Bartoletti (Filmmaster), Gabriele Cucinella (We Are Social), e alla segreteria Caroline Yvonne Schaper, digital account. La grande novità, come annunciato in testa all’articolo, è l’dea di un inedito format che dovrebbe debuttare nell’ottobre di quest’anno, il Festival della Creatività Italiano, che si svolgerebbe a Milano nell’arco di tre giorni. Inedito per il nostro Paese, ma in realtà nell’intenzione della squadra che l’ha pensato si tratta di un grande avvenimento sulla falsa riga del Festival di Cannes. Quindi non si focalizzerà solo sulla premiazione con il consueto Adci Awards ma soprattutto su seminari, dibattiti, workshop. «L’intenzione è quella di aprirci – racconta Guastini – e ci rivolgeremo agli addetti ai lavori, cioè creativi, account e producer, ma anche a settori contigui con la comunicazione e soprattutto alle aziende. Non mancherà la collaborazione con le istituzioni vicine, prima tra tutte Assocom. Vuole essere un momento di riflessione, ma anche up to date, cioè di aggiornamento e di learning, con relatori italiani e ospiti stranieri. Lo spirito – conclude il neocandidato – è quello di condividere la cultura delle best practices».

Vanna Assumma

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *