Oggi buone notizie

Dobbiamo riconoscerlo: viviamo in un periodo in cui la lettura dei giornali tende ad assomigliare sempre più a un percorso di guerra nel quale è difficile destreggiarsi senza rischiare crisi depressive.

Ma la scorsa settimana ci ha riservato due gradite sorprese. La prima, e di gran lunga più apprezzabile, riguarda un imprenditore che, scopertosi affetto da una gravissima patologia, invece di abbandonarsi alla disperazione e rivolgere tutta la sua attenzione a se stesso e ai suoi guai, scelta umanamente comprensibile e giustificabile, ha deciso di dedicarsi alla sua azienda con rinnovato vigore, impegnandosi ad assumere, a tempo indeterminato, cinquanta nuovi collaboratori.

Angelo Carigliano, questo è il nome di questo galantuomo, ha dichiarato, a sostegno della sua decisione: «La mia azienda non deve fermarsi per me, ma voglio che cambi nel tempo, si adegui alle difficoltà, cavalchi le opportunità con le competenze e le risorse umane che servono». 

Onore a lei e un caloroso in bocca al lupo per la sua salute, signor Angelo, nella speranza che il suo esempio valga a spronare quegli imprenditori, e non sono pochi, che, al cospetto delle difficoltà del tempo presente, della ripresa che non arriva, della precarietà degli scenari economici di breve e di medio periodo, stanno seriamente considerando l’’ipotesi di ammainare bandiera e di rinunciare a lottare. 

La seconda notizia, di tenore del tutto diverso e non certamente assimilabile alla prima come valore intrinseco, ma pur sempre apprezzabile, è la decisione dei vertici Rai di eliminare dal palinsesto ’”L’’isola dei famosi’”, nonostante i dignitosissimi risultati d’’ascolto dell’’ultima edizione. 

Certo bisognerà attendere e verificare prima di lasciarsi andare all’’ottimismo: occorrerà infatti valutare con quale proposta verrà sostituito il pecoreccio e, nonostante tutto, fortunato reality. Ma per ora accontentiamoci: d’’altro canto, quando si è toccato il fondo, non si può che risalire. 

Lorenzo Strona

strona@lsep.it

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