La frangettina innocente di Candy
Sembra un personaggio di Eric Rohmer la protagonista del nuovo corto di Wes Anderson e Roman Coppola realizzato per il profumo Prada Candy L’Eau.
Con la sua frangettina innocente, con lo sguardo malizioso da adolescente sbarazzina, a tratti enigmatica al punto da diventare voluttuosa, l’attrice francese Léa Seydoux è Candy, e interpreta alla perfezione lo spirito della nouvelle vague.
I rimandi a pellicole famose sono tanti, primo tra tutti ’Jules e Jim’ di Fran?ois Truffaut, perché Candy gioca a sedurre due uomini, che il caso vuole siano tra loro i migliori amici e che si innamorano perdutamente di lei. Ambientato in una Parigi utopica, Candy sulla Rive Gauche si interroga sull’amore, sprigionando tutta la sua joie de vivre.
Un viaggio simpatico insomma, tra seduzione, rivalità e torta di compleanno. Un investimento importante per la griffe di profumi, che dal corto ha realizzato tre episodi, da cui verranno estrapolati tre spot per la televisione.
Gli episodi sono proiettati anche in un circuito selezionato di sale cinematografiche in Italia, Francia, Gran Bretagna e Germania.
E’ prevista anche una campagna stampa, nella cui immagine si gioca tra i colori di Léa Seydoux, le sue labbra rosa e carnose, il colorito chiaro e i capelli di un biondo brillante che s’intonano con la luminosità del flacone, con il logo Prada sbalzato in oro e la pelle Saffiano color nudo.
Il packaging è vintage ma audace e trasmette un senso di sicurezza. Il fondo ricurvo del flacone esalta le tonalità dorate, e la pompetta lucida a mezzaluna crea luminosità.
Anche la confezione esterna è color nudo, e il bordo dorato aggiunge tocchi di luce: il logo Prada Candy campeggia nella parte anteriore, stampato in rilievo su una striscia nera e lucida.
Una volta aperta, la scatola rivela una graziosa fantasia art déco, che con le sue forme geometriche rispecchia la mezzaluna della pompetta e ricorda la fodera interna delle borse Prada.
Vanna Assumma