IL colosso del lusso Ppr diventa Kering

La notizia è già stata diffusa dalla stampa nei giorni scorsi, ma nei video sotto linkati possiamo capire qualcosa di più sull’evoluzione del colosso del lusso Ppr, che ha cambiato nome e identità trasformandosi in Kering (operazione che sarà ufficializzata il prossimo 18 giugno).

Già sapevamo che il grande gruppo francese aveva intenzione di focalizzarsi su due aree, il lusso e lo sport lifestyle, uscendo definitivamente dal settore distribuzione (Fnac e La Redoute).

Ppr del resto era l’acronimo di Printemps-Pinault-Redoute: i Printemps non ci sono più, La Redoute sarà ceduta entro la fine dell’anno, rimane solo il cognome della famiglia azionista, ma per il presidente e amministratore delegato Franҫois-Henri Pinault è importante dissociare il gruppo dal nome della famiglia.

E allora perché Kering? Sottolineiamo innanzitutto che il cambiamento non riguarda solo il nome ma anche una nuova identità visiva con logo e slogan “Empowering imagination”. Sembra che Havas abbia lavorato sul nome e sull’identità visiva, Dragon Rouge sullo slogan e Tbwa sulla campagna pubblicitaria che supporterà il cambiamento.

Per quanto riguarda il nome, “Ker” fa riferimento al termine bretone che significa casa, focolare domestico, ma la parola per intero evoca anche il termine inglese “caring” (prendersi cura di), quindi un modo per dire che il gruppo si prende cura dei propri marchi, dei propri collaboratori, dei partner, ecc.

Il logo è una civetta a forma di cuore e sembra che sia l’animale preferito da François Pinault, padre di François-Henri, fondatore del gruppo, ed è stato scelto questo simbolo perchè veicola saggezza, protezione e perspicacia.

Il lancio di Kering sarà pubblicizzato anche sui social network (Facebook, Twitter, Linkedin, Vimeo, Sina Weibo e Youku), ed è stata implementata una strategia di storytelling attraverso la collaborazione con la blogger Garance Doré, che lancerà diversi filmati a partire dal mese di aprile. Il primo si chiama “Family”, e rimanda al concetto che sta alla base della parola “Kering”, che, come abbiamo detto sopra, evoca la casa, il focolare, o comunque un gruppo molto unito.

«Family è una meravigliosa parola perché solo lavorando insieme si raggiungono i risultati» spiega Patrizio Di Marco, ceo di Gucci, iconica fashion house nell’orbita del colosso francese, intervistato nel video da Garance Doré.

Vanna Assumma

 

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