Les Enfants, come trasformare la crisi in opportunità

Per gli imprenditori più intraprendenti il vero nome della crisi è “opportunità”. Ovvero opportunità per reinventarsi e dare così alla propria azienda le carte vincenti per superare i momenti di stallo. «Noi – spiega Enrica de Biasi, managing director di Les Enfants Pictures – ci siamo evoluti da casa di produzione a consulenti creativo-produttivi. Anche le figure sono cambiate di concerto e oggi ci poniamo sul mercato internazionale come creative producer.

Ovvero insieme ai clienti, ai creativi e alle agenzie offriamo i nostri servizi di organizzatori creativi, capaci di individuare percorsi alternativi, di mettere insieme talenti anche appartenenti a diversi settori per “produrre” eventi, film, o manifestazioni e festival culturali capaci di lasciare il segno. È chiaro, per affrontare questo periodo di crisi non basta più produrre bene gli spot o essere competitivi con i prezzi. Questi elementi sono necessari ma non sufficienti. Bisogna spostarsi, o più precisamente evolversi dal modello tradizionale di business che prevede che la casa di produzione acquisisca, o meglio si aspetti di ricevere, lo storyboard e lo esegua, per diventare un consulente di riferimento, trasformando la figura del produttore che esegue un servizio in un vero partner per la realizzazione di progetti speciali e soprattutto un produttore di contenuti».

È il caso del festival La Musica e il Vento che è giunto alla decima edizione, e degli eventi organizzati alla Mostra del Cinema di Venezia. è quindi un elemento sempre più importante la cultura trasversale che attraverso relazioni privilegiate anche nei settori attigui a quello della produzione pubblicitaria e nello specifico quelli dell’arte, della musica e del cinema, permette di offrire a clienti, creativi e agenzie uno sguardo un po’ diverso e, quando si è bravi, anche un punto di vista originale da prendere in considerazione per sviluppare progetti ambiziosi. «Per diversificare il nostro business, fra le altre cose – spiega la produttrice – nel 2010 abbiamo creato una casa di produzione che si chiama Buena Onda International, con sedi a Milano e Roma. Ci siamo specializzati in produzioni cinematografiche con registi internazionali, in particolare sudamericani, e che oggi costituiscono una delle realtà più convincenti del cinema mondiale».

La società nata dall’incontro fra Enrica, Donald Ranvaud (produttore inglese del cinema indipendente) e Pier Navoni (regista e produttore premiato col Leone di bronzo a Cannes nel 1990) ha al suo attivo produzioni come Wilde Salomè, diretto e interpretato da Al Pacino e presentato al Festival del Cinema di Venezia in prima mondiale e Oro Negro, documentario pluripremiato del regista e intellettuale argentino Fernando E. Solanas. È in dirittura d’arrivo la produzione del film Las Mariposa di Sadourni del regista argentino Dario Nardi mentre è ancora in fase di preproduzione The Anatomist, dell’argentina Gabriela Tagliavini, film che narra la storia di Matteo Colombo, l’anatomista che, nel XVI secolo, scoprì il clitoride.

Alessandra Iannello 

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