Il primo Mobile Grand Prix va negli States

La giuria della sezione Outdoor della 59esima edizione del Festival internazionale della creatività di Cannes, guidata dall’executive creative director di Jwt North East Asia Lo Sheung Yan, ha deciso di assegnare ex aequo il riconoscimento più prestigioso, il Grand Prix. Sono state infatti premiate “Cokehands” di Ogilvy Shangai per The Coca-Cola Company (vincitrice anche di un Leone d’oro) e “The invisible drive” di Jung von Matt Amburgo per la Mercedes-Benz Classe B F-Cell di Daimler.

GP Outdoor 
“Cokehands” di Ogilvy Shangai per Coca-Cola

Nessun riconoscimento per i lavori italiani in questa sezione, mentre è ancora Saatchi & Saatchi Milano a conquistare un Leone d’oro, stavolta nella categoria Media, che è stato assegnato alla pluripremiata “Integration Day” messa a punto per il World Down Sindrome Day di Coordown onlus e pianificata da Carat Milano.

La giuria guidata da Mainardo de Nardis, ceo di Omd Worldwide, e di cui fa parte anche Isabelle Harvie-Watt Clavarino, executive president e country manager di Havas Media Italia, ha deciso di premiare con il Grand Prix “Google Voice Search” di Manning Gottlieb Omd Londra, creata per Google e pianificata dalla stessa agenzia. La campagna “Hilltop re-imaged for Coca-Cola” (nella foto), realizzata dalle agenzie Grow Interactive Norfolk e Johannes Leonardo New York per Google Display Advertising, ha vinto il Grand Prix nella sezione Mobile, il primo nella storia del Festival, oltre a un Leone di bronzo.

Sempre un’agenzia britannica si è aggiudicata il Grand Prix nella sezione Creative Effectiveness: si tratta di Bbh Londra, che ha trionfato sui concorrenti grazie ad “Axe Excite – Returning to universal truths to create global hits” per Unilever. Cina, Germania e Uk si aggiungono così a Stati Uniti e Porto Rico nel novero delle nazioni vincitrici del Grand Prix, mentre sono ancora i teutonici a portare a casa il titolo di Direct Agency of the Year con Serviceplan Monaco, davanti a Wieden + Kennedy Portland e Ddb Brasil San Paolo. Salgono invece a 29 i lavori italiani entrati nelle shortlist delle diverse sezioni del Festival: altri tre, infatti, si sono aggiunti nella giornata di ieri. Nella sezione Cyber i colori nazionali sono ancora rappresentati da “The beauty of a second”, la campagna realizzata da Leo Burnett Milano per Montblanc Nicolas Rieussec Chronograph, categoria Clothing, Footwear & Accessories, e che già può fregiarsi dei cinque Leoni (un oro, un argento e tre bronzi) conquistati nei giorni scorsi.

Nella stessa sezione è entrata “Angry Birds Live”, messa a punto da Saatchi & Saatchi Milano per Deutsche Telekom T-Mobile, categoria Viral Video, mentre nella shortlist Radio si segnala la presenza di “Eco Radio”, creata da Young & Rubicam Brands Milano per Coop Retail Store e prodotta da Eccetera Produzioni Audio Milano, categoria Corporate Image. Nessun lavoro italiano è entrato nella shortlist Design.

Media & Print Young Lions
Ieri sono state assegnate anche le medaglie per le sezioni Media e Print della Young Lions Competition. Nella prima, il team della Repubblica Ceca composto da Lucie Koutná, junior media consultant di Starcom MediaVest Group, e Ondřej Krátký, brand manager di Kraft Foods, ha avuto la meglio su Uk (argento) e Portogallo (bronzo). Nella seconda, invece, la giuria Press presieduta da Khai Meng Tham ha assegnato l’oro al team di Singapore, composto dall’art Nuno Teixeira (Tbwa\Group Singapore) e dal copy James Holman (Tbwa). Argento agli Emirati Arabi, bronzo al Belgio.

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GP Creative Effectiveness
“Axe Excite” di Bbh Londra per Unilever 
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